martedì 7 gennaio 2014

Anno nuovo, nuove speranze.

Il nuovo Anno ha spalancato le sue porte e tutti noi entriamo pieni di speranze, desideri e sogni. L'amore, la famiglia, la salute, un benessere che aspettiamo tutti quanti.
Il mio primo pensiero va a Papa Benedetto XVI, un Papa di grande valore che si è dimesso perché ha capito che la Chiesa ha bisogno di un profondo cambiamento. Non si sentiva più all'altezza perché la sua fragilità di uomo e l'età gli hanno levato la forza di comunicare. L'entrata di Papa Francesco, suo successore, era necessaria per far ritrovare credibilità alla Chiesa. I tempi sono cambiati e le persone chiedono nuove strade e nuove regole.
L'uomo non è più disposto a farsi sottomettere, a sopportare l'ingiustizia, a sacrificarsi e morire di stenti mentre altri vivono nell'abbondanza e nello spreco. Ci sono mondi dove popoli lottano per la libertà e per stare meglio, mondi dove scorrono fiumi di sangue e perché nessuno si impegna a fermarli? Che interessi ci sono dietro a queste situazioni? Guardiamo la ricca Africa dove potenti dittatori vivono protetti nei loro lussuosi palazzi mentre il popolo non ha abbastanza per sfamare i propri figli. 
Papa Francesco è sulla buona strada perché cerca di sensibilizzare i potenti e tutta la popolazione ed è amato per questo! Ogni essere umano ha diritto di vivere sereno, formarsi una famiglia, diritto al lavoro e non è più ammissibile la diseguaglianza a spese degli altri.

Auguri per un 2014 felice e sereno a tutti di buona volontà e in particolare a chi ne ha più bisogno.

Edith


2 commenti:

Leovi ha detto...

Mi auguro che questo papa darà la chiesa del liberalismo e della giustizia sociale! Saluti!

Cristina Deboni ha detto...

E' bello sapere che siamo in tanti a pensarla così, Papa Francesco è come un faro nel buio della notte! ciao Edith.