Ti sei ritirata
nelle ombre della tua stanza,
e con le tue mani, che tremano
accarezzi la tua pancia.
E mentre al tuo tocco lieve
viene una risposta,
tu sogni il tuo bimbo
e senti la sua prima mossa.
Poi tieni nelle braccia
quel corpicino perfetto
e lo stringi con ardore
al tuo caldo petto.
Poi chini il tuo capo
in segno di umiltà.
Adesso sei grande, donna
sei al confine dell’eternità.
Edith
Brocky Kàroly
Mother and Child
4 commenti:
dolcissima
Grazie Emanuela! Glielo dirò! ciao Cri : )
Delizioso poema! Saluti!
Grazie Leovi! Buona domenica!
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